Cosa si intende con NEUROPSICOLOGIA?

La neuropsicologia è una disciplina scientifica nata nella seconda metà dell’800, con la scoperta che lesioni cerebrali sinistre frontali possono causare deficit specifici del linguaggio; la scoperta fu fatta dal Paul Broca, antropologo, neurologo e chirurgo francese. La neuropsicologia moderna si avvale di contributi provenienti dalla neurologia, dalla psicologia e da diverse branche della scienza come la statistica e psicometria, la linguistica, la neuroradiologia, le neuroimmagini  e la neurofisiologia. La neuropsicologia ha come obiettivo lo studio dei processi cognitivi e comportamentali, per questo scopo cerca la loro correlazione con i meccanismi anatomo-funzionali che ne sottendono il funzionamento. La neuropsicologia ha giocato un ruolo fondamentale nella dimostrazione che la mente non è unitaria e monolitica, bensì è articolata in diverse componenti tra loro interconnesse. La finalità è duplice: i deficit causati dalle lesioni cerebrali sono indagati sia per esplorare la struttura funzionale della mente ed i suoi correlati neurali (neuropsicologia sperimentale), sia con finalità diagnostiche e riabilitative (neuropsicologia clinica). La componente clinica e quella sperimentale sono strettamente legate e interdipendenti: da una lato le nuove scoperte si trasferiscono nella pratica clinica e dall’altra l’osservazione clinica riesce a fornire elementi fondamentali per la ricerca sperimentale.